Articolo del 30 ottobre 2022

UN GINECOLOGO DA “BATTI CINQUE”

Riprendo il discorso lasciato a metà la settimana scorsa sulle anticipazioni. Vi dicevo, un mio amico ginecologo giorni fa mi ha raccontato un episodio bizzarro.

Stava eseguendo un’ecografia e il feto si era posizionato in maniera piuttosto favorevole per individuare il sesso. Come da prassi aveva chiesto ai genitori se volevano conoscere il sesso del nascituro e la mamma a quel punto aveva chiesto al suo compagno di prendere qualcosa nella sua borsa. L’uomo aveva preso una bustina gialla e l’aveva data alla donna. È qui che è accaduto tutto, la signora con fare carbonaro aveva porto la bustina al medico dicendo:

“Per favore dottore, qui c’è un bigliettino, per favore può scrivere il sesso del bambino e infilare il biglietto dentro la bustina senza dirci nulla?”

Il mio amico, a metà tra lo sconvolto e lo schioccato aveva risposto:

“Per l’amor del cielo, cosa sono queste cose? Volete sapere o no il sesso di questa creatura? O ve lo dico o non ve lo dico. Non sto dietro a tante sciocchezze”.

Obtorto collo la coppia aveva risposto di sì, volevano saperlo ma erano rimasti molto male dalla reazione del medico. Perché si era comportato in quel modo? Perché tanta irascibilità, alla fine della fiera non sarebbe costato nulla scrivere un biglietto e stop.

Il mio amico mi ha raccontato l’episodio dicendo che era davvero scocciato da queste richieste, che diamine serviva scrivere su di un bigliettino il sesso? Perché non si poteva dirlo a voce?

E qui sono subentrata io con le mie competenze americane. Eh sì, perché non mi sono informata solo sul baby shower, c’è pure il gender reveal party.

Gli ho raccontato un po’ di cose e lui guardandomi con gli occhi fuori dalle orbite mi ha apostrofato:

“Dunque è tutto un teatrino, tutto un far cose straordinarie alle spalle di questi feti ignari!”

Abbiamo commentato come le persone si lascino facilmente infinocchiare dalle tante esibizioni dei VIP. I vari reality, le trasmissioni televisive o i video degli/delle influencer condizionano la vita delle persone semplici, ora è tutto un’imitazione.

Gli ho raccontato di Chiara Nastri, influencer italiana e compagna del calciatore Mattia Zaccagni. Ha affittato lo Stadio Olimpico di Roma per il gender reveal party e annunciare a parenti e amici il sesso del bimbo che portava in pancia.

Sono diffusi anche tra le persone comuni che non potendo attivare i maxischermi dell’Olimpico per declamare al mondo il sesso del futuro bebè e con un calcio ben assestato in porta far scendere migliaia di coriandoli del colore giusto, si rivolgono a negozietti cinesi dove si trova di tutto e di più per creare il party casalingo.

Mentre spiegavo queste cose il mio amico impallidiva.

“Bene grazie, mi è stato molto utile”. Con queste parole mi ha salutato.

Dopo un paio di giorni mi ha scritto una mail:

“Cara Paola, ti sono davvero grato perché ho saputo rispondere adeguatamente all’ennesima richiesta di una mamma che voleva avere scritto su di un biglietto il sesso del suo bambino”.

A quel punto, curiosa della sua risposta competente che mi ha lasciato intuire ma non ha espresso, l’ho chiamato.

“Eccola, aspettavo questa tua chiamata, Cosa ho risposto?

Signora, preferisco lasciare ad altri queste americanate, non fanno parte delle mie competenze mediche. Io sono qui per dialogare con voi futuri genitori, i giochi li lascio a chi ha tempo per farli”.

Davvero troppo forte il mio amico gine, speriamo che le coppie sappiano comprendere questa rigidità.

Riappropriarsi della propria storia, viverla fino in fondo, assaporare ogni momento e imparare a stare dentro il qui e ora è un qualcosa che si sta perdendo. C’è la fretta di fare tutto e il tempo scorre senza che si abbia il tempo di gustare il presente.

Mi auguro di non aver ferito la sensibilità di nessuno con queste apparenti polemiche, mi piacerebbe che anche le giovani coppie sapessero comprendere la bellezza dei tempi lenti, dell’attesa fatta di magia e mistero, dell’avvento di quel bambino che cambierà loro la vita perché loro hanno scelto di farsela cambiare. Nulla in contrario alle varie sciocchezze fatte dai VIP per attirare attenzione, è un problema loro, noi gente comune possiamo davvero vivere una vita di qualità a partire dai nostri valori, cultura, tradizioni, storie familiari, unicità.