Articolo del 10 aprile 2022

Aggressività e prima infanzia: il calice e la spada

Cosa c’entrano il calice e la spada con l’aggressività di bambini e bambine? Martedì 12 aprile lo chiederò direttamente all’autore di un libro che propongo a tutti i genitori e gli educatori di bimbi e bimbe fino a i tre anni. L’immagine che l’autore, Claudio Riva – psicologo e psicoterapeuta di Vicenza – propone ha a che vedere con i due ruoli educativi per eccellenza, quello paterno e quello materno. Sono due ruoli che per educare risultano fondamentali, come dire che non si può solo accogliere senza fare ordine, non si può solo fare ordine senza avere la capacità di uno sguardo accogliente. Il libro ci aiuta a percorrere le fasi dello sviluppo fino ai tre anni partendo dalla gravidanza. E’ molto interessante vedere come già dentro la pancia della mamma il feto entra in relazione e si “mangia” la mamma pur non mescolandosi con lei. Si fa un gran parlare della “fusione” tra mamma e bambino, sul fatto che si è un tutt’uno perche uno è dentro l’altra pe i fatidici 9 mesi. Difficilmente si riflette sul fatto che si, un tutt’uno ma il sangue del bambino non viene mai mescolato con quello della mamma. Questo è davvero interessante e dà lo spunto anche per capire come, nel momento in cui il bambino nasce e si ritrova a “mangiare” effettivamente la mamma attraverso l’allattamento vive l’esperienza di onnipotenza a un punto tale da diventare quasi cannibalica. E’ aggressiva l’azione di “mangiare” la mamma così come è importante da parte della mamma saper allontanare la voracità del figlio quando esagera volendola tutta per sé. Si parla di gattonaggio e della sua importanza e si parla di relazione tra pari ma anche di relazione con mamma e papà quando le “pretese” del bambino mettono a dura prova la tenuta emotiva dei grandi. E’ un libro da leggere in coppia, confrontandosi sul proprio bambino e magari da regalare alle educatrici di nido e parlarne poi in riunione per avere una visione condivisa su quel cucciolo d’uomo che è nostro figlio.