Articolo del 30 luglio 2023

QUESTO SI CHE È UN PAESE PER BIMBI

Mi riferisco a Forni di Sopra, il bellissimo paesello che, protetto dalla magnificenza delle Dolomiti Friulane, si appoggia mollemente nella vallata dei Forni Savorgnani.

È un paese a 907 metri sul livello del mare, il clima è salutare, freschino di sera e bel caldo di giorno. La natura è il piatto forte, una natura ancora ben salvaguardata, nonostante qualche impianto di risalita. Senza quelli non si può sciare, mica tutti amano lo scialpinismo e la risalita con le pelli di foca.

È il paese ideale per trascorrere una vacanza con i bambini perché le passeggiate sono a prova di passeggino, alcune salite sono tranquillamente percorribili dalle quattro ruote (con bimbo a bordo) o biciclette e skateboard, altre zone sono più pianeggianti e dunque senza alcun pericolo.

Cosa piacerebbe tanto ai bambini?

Potrei iniziare dai più piccoli: il fantastico parco giochi in pineta. Giochi rigorosamente in legno, altalene, scivoli, giostrine, casette e dondoli. Un paradiso, infatti la pineta è affollata d’estate, nonni e genitori seduti sulle panchine ombreggiate osservano divertiti i piccoli che si scatenano felici. C’è quello che ama andare sullo scivolo alla rovescia, quello che invece adora il castelletto e il più temerario prova l’arrampicata nel piccolo boulder messo a disposizione.

Si fanno belle amicizie al parco giochi, i bambini e le bambine sono affamati di incontri, così non c’è timore che si annoino.

Mentre i bambini giocano in sicurezza gli adulti possono approfittare della struttura predisposta per la ginnastica a corpo libero, una serie di attrezzature pensate per le persone diversamente giovani.

Ci sono i laghetti con le anatre e la bella fontana che con il suo spruzzo alto rinfresca l’aria d’attorno. Anche lì bambini e bambine si divertono a guardare gli animali nuotare o la coppia di contadini in ferro che accompagna il mulinetto nel laghetto in basso.

Se i bambini non sono piccolissimi c’è il parco sugli alberi, un’occasione per vivere avventure indimenticabili come il tarzaning. Funi corde e ponticelli sospesi fanno sperimentare l’aumento di adrenalina. Al For Adventure possono partecipare i bambini della scuola primaria ma anche quelli più grandi. C’è il percorso nero che è adatto agli adulti, tutti muniti di caschetto e imbrago, si possono davvero provare emozioni fortissime, su e giù per le teleferiche o appesi al ramo di un possente pino cercare di raggiungere l’albero vicino compiendo un bel balzo…volando insomma.

I ragazzi sono un po’ più grandi?

Allora tutti al Varmost a sperimentare la Mason da l’infiar, la bellissima arrampicata sportiva, attrezzata e sicura, meglio comunque andarci con un istruttore, la ferrata non è semplicissima.

E poi le passeggiate, quelle facili facili che compongono l’anello di Forni e quelle un po’ più faticose come il Truoi dal Von o da Massaruoi verso il grande larice, dove vive Harluk.

Eh sì perché i bambini devono sapere che i boschi fornesi sono abitati da molti personaggi, fate folletti, gnomi e sbilf. Alcuni buoni e altri un po’ dispettosi.

Se si vuole salire in quota (e non si vuole sputare pallini per raggiungere i luoghi) si può approfittare della seggiovia che porta alle malghe, da lì la vista è mozzafiato e con poca fatica si può raggiungere la Casera Lavardet o la casera Tartoi.

Ce n’è per tutti i gusti, ma torniamo ai bambini.

La sezione CAI locale promuove per tutta l’estate una serie di passeggiate dedicate ai ragazzini e ragazzine dai sei anni in su. Si tratta di escursioni accompagnate da soci del CAI, occasione ghiotta per vedere posti bellissimi e godere della frescura dei boschi.

Senza dubbio si incontreranno i folletti di cui parlavo prima, io ne incontro regolarmente, anzi, durante il mese di agosto racconterò questi incontri, ne combinano delle belle…

Che altro dire per convincervi a venire qui a Forni?

Posso citare il frico, un piatto strepitoso e buonissimo che trovate in tutti i ristoranti della zona, poi vi posso raccomandare i gelati di Mozart e la pasticceria di Myriam, delle prelibatezze impossibili da raccontare.

Ci sono poi le escursioni nel parco con le guide, lì si possono fare esperienze di forest bathing ma anche restarsene con il naso in aria, di notte, a contare le stelle, piacerebbe tanto a Margherita Hack.

Non mi resta che aspettarvi, Friuli, una terra magica e meravigliosa.