Articolo del 16 ottobre 2022

NESSUNO SI EDUCA DA SOLO: UN CONVEGNO PER TUTTI AL CPP DI PIACENZA

Come anticipato la scorsa domenica, il 22 ottobre a Piacenza al Teatro Politeama ci sarà il convegnone annuale. È un ritorno in presenza, siamo tutti molto emozionati per questo nuovo appuntamento.

Sull’onda lunga di quanto scrivevo la settimana scorsa, il tema del convegno sarà la comunità educante.

Abbiamo preso in prestito il titolo da una famosa frase di Paulo Freire, il pedagogista sudamericano che ha lavorato con la gente comune, ha creato alfabetizzazione nei luoghi più sperduti e ha creato un metodo di alfabetizzazione che ha consentito a migliaia di contadini e contadine brasiliani di imparare la lettoscrittura. “Nessuno si educa da solo”, uno slogan che è assoluta verità. La coeducazione appartiene al genere umano, Thomas Merton ci diceva che nessun uomo è un’isola, proprio per questo la costruzione di una comunità educante è fondamentale.

Ce la mettiamo tutta per far dialogare le varie realtà educative, la scuola con la famiglia, i genitori con il mondo dello sport e delle associazioni, ma sfugge spesso che ognuno di noi, indipendentemente dal ruolo che assume è implicitamente educatore.

La riflessione che andremo a fare al convegno verte proprio su questo:

siamo consapevoli che i nostri agiti, i nostri comportamenti, i nostri modi di fare, le nostre parole sono automaticamente educativi o diseducativi?

Un vecchio film di De Sica si intitolava “I bambini ci guardano”. Metafora eccezionale per ricordare che i bambini ci sono, hanno antenne, recepiscono tutto e imparano.

Per questo motivo abbiamo agganciato realtà diverse dalle canoniche preposte all’educazione.

Ci sarà una scrittrice a parlarci del mondo della letteratura, come la letteratura può aiutare a educare, a trovare le parole giuste per comunicare correttamente e far passare concetti altrimenti lasciati in secondo piano. Avremo il mondo dello spettacolo, attori e attrici che oltre a fare le loro letture sceniche e raccontare con modi diversi una realtà quotidiana, rifletteranno sulle responsabilità che il mondo dello spettacolo ha nel proporre valori o disvalori.

Oggi maggior parte della nostra vita è vissuta dentro un mondo virtuale, un film spesso rappresenta quello spaccato di vita vera che ci ritroviamo poi a vivere per davvero. La responsabilità di chi sta dentro la pellicola è enorme, così come lo è chi produce instancabilmente filmati su tik tok o instagram diventando influencer. Tutto questo educa i nostri figli e per questo è necessario trovare una cornice comune per imparare a farsi le giuste domande. Parleremo di plusmaterno e di quanto una pressante educazione vissuta prevalentemente dalle madri coe compito specifico rischia di escludere quel codice paterno fondamentale nella crescita; nella comunità educante i due codici dovrebbero equivalersi per non creare distonie.

Parleremo di narcisismo, di quanto l’adulto guarda al suo ombelico dimenticando il resto del mndo.l Una comunità educante parte dalla capacità empatica e dalla possibilità di guardare e vedere l’altro, agire con e per l’altro. Nessuno si educa da solo, tutti abbiamo bisogno di essere insieme. Insieme come adulti per creare le opportunità di crescita sana per i nostri figli e figlie.

Forse qualche posto c’è ancora, vi aspetto a Piacenza o, se proprio Piacenza risultasse lontana, in differita potrete esserci lo stesso.