Un titolo che è una citazione, l’ho rubata a Luigi Pagliarani, sto rileggendo i suoi testi, la sottolineatura che non esiste solo la guerra e la pace ma c’è pure il conflitto, necessario, importante.
Mi sto innamorando sempre più di questa età, un po’ per la sua naturale inquietudine, un po’ per la trasparenza che nonostante tutto permane. Due episodi di questi giorni:
Liceo Scientifico di una città del nord, scuola quotata con belle teste sia tra gli studenti che tra il corpo docenti.
Sono stata un po’ latitante, mi scuso con i miei lettori, il fatto è che sono cambiate un po’ di cose nella mia vita e ho trascurato l’appuntamento settimanale con i miei lettori.
Qualcuno giustamente mi ha tirato le orecchie e allora riprendo anche se non riuscirò a garantire la scansione settimanale.
Un nuovo anno è partito e come sempre, dopo aver fatto i bilanci di quello trascorso si pensa al nuovo che avanza.
Lo scenario politico mondiale non lascia sperare molto, la sensazione che il genere umano sia sempre meno “umano” attanaglia e si fa fatica a pensare a qualcosa di bello, di positivo.